Fideiussioni false scoperte dalla Finanza di Ascoli: coinvolti due professionisti pontini
Ci sono D. M. F., di 28 anni, e P. S. D. di 52 i due pontini, mediatori finanziari e procacciatori di affari, tra le 46 persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno nell’operazione denominata “Garantisce Lui”.
Denunce scaturite da una complessa attività di indagine che ha portato a smascherare un giro di false fidejussioni emesse in diverse province italiane per un importo complessivo di molti milioni di euro.
Una indagine partite nel 2017 quando la guardia di Finanza di Ascoli aveva effettato una ispezione antiriciclaggio presso una società di intermediazione finanziaria con sede nella provincia marchigiana.
Non era stato difficile per gli esperti delle Fiamme Gialle accertare come la società avesse emesso, pur non avendone titolo, molte polizze fidejussorie in violazione della legge antiusura e incorrendo nel reato di attività finanziaria abusiva.
L’analisi del materiale sequestrato, permetteva di risalire ad una rete di rapporti con altre società disseminate in tutta Italia, da Milano a Napoli, da Bari a Crotone, da Firenze a Modena, da Trento a Treviso, e ancora una lunga serie di capoluoghi di provincia tra cui anche Latina e Frosinone.
Gli accertamenti permettevano di rilevare che le garanzie fideiussorie rilasciate dall’intera rete di agenzie in assenza di titolarità ammontano a 217 milioni e mezzo di euro; i compensi riconosciuti e distribuiti ai vari procacciatori o segnalatori sparsi nel Paese ammontano a 1 milione e mezzo di euro. proprio su questa somma sono scattati i sequestri preventivi operati anche a Latina e Frosinone.
Le condotte penalmente rilevanti poste in essere dai 46 indagati sono in tutto 102 e ad occuparsene saranno le Procure della Repubblica di Milano, Torino, Roma, Firenze, Spoleto, Chieti e Salerno.
Tratto da Latina Quotidiano